Distopie

Guardiamo insieme altrove per non piangere

Adri Allora
4 min readJan 5, 2023

Questa

Per me, stiamo vivendo una piccola distopia.

Cioè: non ci sono state (per ora) guerre nucleari, ma è anche vero che:

  • l’Orologio dell’Apocalisse è su 100 secondi;
  • l’Orologio del clima è su 6 anni e 197 giorni (oggi 5 gennaio);
  • nonostante i numeri dicano altro, i governi fingono che la pandemia sia magicamente risolta (ma stanno tirando un sospiro perché adesso possono dare la colpa dei loro problemi a Putin);
  • l’Europa continua a dipendere dagli Stati Uniti d’America per la difesa e dalla Russia (o da altri regimi dittatoriali) per l’energia, ha una politica per l’immigrazione che fa schifo, non ha una politica fiscale unificata e sta pericolosamente sbandando verso l’illiberalismo e piegandosi ai ricatti di paesi antidemocratici come l’Ungheria e la Polonia;
  • in Italia abbiamo un governo di destra che appoggia i movimenti Pro Vita (pro loro vita, visto che la vita di coloro che non la pensano come loro vorrebbero sopprimerla o renderla un inferno) e No Gender (No Brain… vero eh, è una cosa tipo “No Martini no party”: No Gender No Brain).

Quindi, dài, ragazzɛ, una piccola distopia è in corso. E cosa si fa quando le cose vanno male? Ci si appiglia alla nostalgia, alle “care vecchie cose”, alle pratiche di “quando eravamo giovani”. Una di queste care vecchie cose è l’archeologia narrativa, quel vecchio progetto con cui ho addirittura avviato la mia presenza qui su medium.

E quindi eccoci qui a cercare d’addormentare le nostre coscienze contando le distopie narrate (ma ho escluso il cyberpunk, anche se è prevalentemente distopico, e alcune mie scelte ti lasceranno perplessǝ).

A differenza di quanto facevo ai tempi dei primi post di archeologia narrativa, però, questa volta non cercherò l’occorrenza più remota: proverò invece a fare una rassegna (solo delle prime apparizioni, però, non traduzioni transmediali, remake, sequel, prequel o altre derivazioni). Ovviamente mancheranno decine e decine di titoli (tra l’altro, la mia biblioteca continua ad essere inscatolata lontana da me) quindi se noti qualcosa che ho dimenticato, fammelo presente!

Metto le immagini tutte qui, così non m’ingarbugliano la numerazione dopo. Però è anche un gioco!: Conosci queste distopie? Sai quando sono ambientate e quando sono state inventate?
Mi stupisce che con il 2022 che abbiamo di questo film si sia parlato così poco…
Quando ho letto per la prima volta il Giudice Dredd non l’ho capito, devo essere onestǝ, ma a distanza di anni sono anche riuscitǝ a farmelo piacere un po’
Terribile, veramente terribile. Comunque quando arrivano alla scena dell’Oscar al Miglior Film ho pensato a certi cinepanettoni…
Tipo, in questo libro si parla per la primissima volta di intelligenza artificiale!
Jean Renò non è mai più stato così bello…

Quelle

Le ho impostate così: anno in cui la distopia è ambientata (anno in cui è creata), “titolo” (regist*/autor*), medium (nome di chi ha suggerito l’aggiunta). Buona lettura!

  1. 1960 (2007), “BioShock” (Ken Levine), videogioco;
  2. anni 80 (1979), “Interceptor” (George Miller), film;
  3. 1984 (1948), “1984” (George Orwell), romanzo;
  4. anni 90 (1989), “V for Vendetta” (Alan Moore), fumetto;
  5. 1992 (1968), “Do androids dream of electric sheep?” (Philip Dick), romanzo;
  6. 1997 (1999), “Battle royale” (Koushun Takami), romanzo;
  7. 1999 (1953), “Faranheit 451” (Ray Bradbury), romanzo;
  8. 1999 (1966), “Make Room! Make Room!” (Harry Harrison), romanzo;
  9. anni 2000 (1826), “The last man” (Mary Shelley), romanzo;
  10. anni 2000 (1907), “Lord of the world” (Robert Hugh Benson), romanzo;
  11. anni 2000 (1962), “Arancia meccanica” (Anthony Burgess), romanzo;
  12. anni 2000 (1983–1988), “Hokuto no Ken” (Buronson+Tetsuo Hara), fumetto;
  13. anni 2000 (1985), “Brazil” (Terry Gilliam), film;
  14. anni 2000 (1999), “Half-life” (team Valve), videogioco;
  15. 2005 (1985), “Il racconto dell’ancella” (Margaret Atwood), romanzo;
  16. 2010 (1968), “Tutti a Zanzibar” (John Brunner), romanzo;
  17. 2017 (1982–1985), “L’uomo in fuga” (Stephen King), romanzo;
  18. 2019 (1982–1990), “Akira” (Katsuhiro Ōtomo), fumetto;
  19. 2019 (2005), “The island” (Machael Bay), film;
  20. 2021 (1992), “The children of men” (P.D. James), romanzo;
  21. 2022 (1973), “Soylent green” (Richard Fleischer), film;
  22. 2024 (1993), “La parabola del seminatore” (Octavia E. Butler), romanzo;
  23. 2026 (1925), “Metropolis” (Thea Von Harbou), romanzo;
  24. 2029 (1984), “Terminator” (James Cameron), film;
  25. 2031 (1982), “Snowpiercer” (Jaques Lob + Jean-Marc Rochette), fumetto;
  26. 2032 (1993), “Demolition man” (Marco Brambilla), film;
  27. 2035 (1995), “Le 12 scimmie” (Terry Gilliam), film;
  28. 2043 (1987), “Robocop” (Paul Verhoeven), film;
  29. 2045 (2011), “Ready player one” (Ernest Cline), romanzo;
  30. fine del ventunesimo secolo (1997), “Fallout” (Tim Caine), videogioco;
  31. 2099 (1977), “Judge Dredd” (John Wagner + Carlos Ezquerra), fumetto;
  32. anni 2100 (2008), “WALL-E” (Andrew Stanton), film;
  33. 2100 (1910), “The sleepers awake” (H. G. Wells), romanzo;
  34. 2116 (1967), “Logan’s Run” (W. F. Nolan + G. C. Johnson), romanzo;
  35. 2154 (2013), “Elysium” (Neill Blomkamp), film;
  36. 2381 (1971), “The world inside” (Robert Silverberg), romanzo;
  37. 2500 (1995), “Waterworld” (Kevin Reynolds), film;
  38. 2505 (2006), “Idiocracy” (Mike Judge), film;
  39. 2540 (1931), “Brave new world” (Aldous Huxley), romanzo;
  40. 3079 (2011), “Divergent” (Veronica Roth), romanzo;
  41. indefinito (1872), “Erewhon” (Samuuel Butler), romanzo;
  42. indefinito (1924), “We” (Yevgeny Zamyatin), romanzo;
  43. indefinito (1937), “Anthem” (Ayn Rand), romanzo;
  44. indefinito (1940), “Kallocain” (Karin Boye), romanzo;
  45. indefinito (1952) “Player piano” (Kurt Vonnegut), romanzo;
  46. indefinito (1962), “La Jetée” (Chris Marker), film (questo film ha ispirato “Le 12 scimmie”);
  47. indefinito (1971), “THX1138” (Gerge Lucas), film;
  48. indefinito (1976), “Where Late the Sweet Birds Sang” (Kate Wilhelm), romanzo;
  49. indefinito (1983), “Le dernier combat” (Luc Besson), film;
  50. indefinito (2004), “F.A.Q.:Frequently Asked Questions” (Carlos Atanes), film;
  51. indefinito (2008), “The hunger games” (Suzanne Collins), romanzo.

--

--

Adri Allora

Linguist, entrepreneur (co-founder of Maieutical Labs), curious. I’m here on Medium mostly to learn, even when I write something.