Il mio genere

in ottonari

Adri Allora
Apr 21, 2023

Se dipendesse o dal mio

codice genetico o

da come funziona la mia

ics o la mia ipsilon

o anche dagli ormoni,

dalle loro azioni nel

corpo che ho o da come

le sinapsi percorrono

la corteccia cerebrale,

comunque non conterebbe:

è come so di essere

l’unica cosa che conta.

Mentre facevo il mio primo esperimento di ceretta con la faccia (l’idea è scioccare i follicoli in modo da evitare che continuino a produrre peli. O stapparli dalla carne se non imparano) pensavo a ciò che ti può indurre a somministrarti dolore in maniera ripetuta. Intendiamoci: non è stato un dolore eccessivo, letteralmente non paragonabile ad altri dolori che ho provato, ma pur sempre dolore, ripetuto diciamo almeno quattro volte per ognuna delle 12 striscette incerate della scatola, quarantotto strappi spalmati lungo un po’ più di un’ora per… per cosa? A parte il frustrante aspetto di qualcuno che non si sa fare la barba (e dopo una settimana in cui l’ho lasciata crescere con infinito fastidio proprio in prospettiva di quest’operazione). Sostanzialmente per la prospettiva di medio o lungo periodo di avere un aspetto che rispetti quel che sento di essere. E allora mi son venute in mente molte cose che ho letto, sulle “cause genetiche, ormonali, neurobiologiche del transessualismo” e ho pensato che, anche se alcune persone si sentono confortate da quella prospettiva, quella invece è una prospettiva da abbandonare: il transessualismo è un atto di autodeterminazione che non danneggia nessuno (se non le persone transessuali per mezzo delle persone transfobiche) e le sue cause dovrebbero essere personali e mai messe in discussione così come non si mette in discussione l’essere cisgenere. Quindi ecco, mi scuso per i versi, ma sono proprio sgorgati dai follicoli.

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Adri Allora

Linguist, entrepreneur (co-founder of Maieutical Labs), curious. I’m here on Medium mostly to learn, even when I write something.