Interazioni con la macchina

Come farsi scrivere un post su medium da una IA

Adri Allora
10 min readDec 29, 2022

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Be’, è semplice: basta parlarci e vedere cosa ne viene fuori.

Giusto per rendere il tutto un po’ più personale (vedrai che è importante), in coda ad ogni domanda, ho aggiunto qualche commento.

Come posso attaccare bottone con una donna in un bar?

Innanzitutto, è importante ricordare che ogni persona è diversa e che ciò che potrebbe funzionare con una persona potrebbe non funzionare con un’altra. Tieni presente che l’approccio più importante è rispettare la volontà dell’altra persona e rispettare i loro spazi personali. Con questo in mente, ci sono alcune cose che puoi fare per cercare di attaccare bottone con una persona in un bar:

  1. Sii autentico: non cercare di essere qualcun altro o di fare qualcosa che non ti senti a tuo agio. Sii te stesso e mostrati interessato alla persona con cui vuoi parlare.
  2. Trova un argomento di conversazione: cerca di trovare qualcosa di cui entrambi siete interessati e che vi permetta di connettervi. Potrebbe essere qualcosa di semplice come il luogo in cui siete o il drink che state sorseggiando.
  3. Sii cortese e rispettoso: rispetta i confini personali dell’altra persona e non essere invadente o sfacciato. Sii cortese e rispettoso e mostrati interessato a conoscere la loro storia e i loro interessi.
  4. Non essere timido: se vuoi parlare con qualcuno, non essere timido e vai dritto al sodo. Non aver paura di fare una domanda o di iniziare una conversazione.

Spero che questi consigli ti siano stati utili. Ricorda di essere te stesso e di rispettare sempre gli altri. Buona fortuna!

Niente di quel che suggerisce è sbagliato, ma niente è risolutivo. E niente è personale. Questa tripartizione la ritroverai più avanti perché, insieme alla mancanza di iniziativa, è ciò che veramente contraddistingue la macchina. Ha un senso: la macchina pesca in un database enorme (probabilmente in qualche misura bilanciato e ponderato), è difficile che restituisca errori grossolani. Allo stesso tempo, laddove non è possibile una specificità assoluta (in che anno è nato Cecco Angiolieri?), non può essere specifica e/o risolutiva perché non ha una personalità che la faccia sbilanciare. Quindi: cento software uguali addestrati con lo stesso corpus restituiranno verosimilmente cento risultati identici (e questo risponde a coloro che si preoccupano per il futuro dell’arte dopo DALL-E 2, Imagen e compagnia briscola).

E come posso attaccare bottone con un uomo in un bar?

Gli stessi consigli che ho menzionato per avvicinarsi a una donna in un bar possono essere applicati anche per avvicinarsi a un uomo. L’importante è essere sinceri, mostrarsi interessati, essere rispettosi e divertenti, e rispettare i limiti e le preferenze dell’altra persona.

Tieni presente che alcune persone potrebbero non essere interessate a parlare con te, quindi rispetta sempre la loro volontà e non insistere se non ti viene dato il permesso di avvicinarti ulteriormente. Se vuoi avvicinarti a qualcuno in un bar, cerca di individuare se ci sono dei segnali che la persona potrebbe essere interessata a parlare con te, come ad esempio un sorriso o un cenno di saluto. Se non sei sicuro, puoi sempre chiedere se è okay se ti unisci a loro o se vogliono fare due chiacchiere. Ricorda sempre di comportarti in modo responsabile e rispettoso.

Cerco di essere più personale e precisǝ io: è sicuramente vero che le regole che valgono in un caso, valgono anche nell’altro ma, come prima non mi ha chiesto se io-che-attacco-bottone-con-una-donna in un bar sono un uomo o una donna (forse i tipi di approcci cambiano?), nè mi ha chiesto per quale scopo intendessi attaccare bottone, allo stesso modo non me l’ha chiesto adesso. Il tutto sa di… meh, zuppa scaldata? Precotta, almeno.

Giuro che non so cosa sia ‘sta foto. Non ho neanche idea di chi ritragga! L’ho trovata in qualche piega dell’hard disk e la metto qui perché dentro ci deve essere gente famosa, magari tu li riconosci e apprezzi.

La lezione di italiano

Sono un insegnante. Se volessi creare una lezione in classe sul genere fantasy, come potrei strutturare la lezione?

Ecco alcune idee su come strutturare una lezione sulla letteratura fantasy in classe:

  1. Inizia con un’introduzione generale al genere fantasy, spiegando cosa sia e quali siano le sue caratteristiche principali, come la presenza di elementi magici o fantastici e di mondi immaginari.
  2. Fai una panoramica sulla storia del genere fantasy, partendo dalle sue origini fino ai giorni nostri. Potresti anche menzionare alcuni dei più famosi autori e opere del genere.
  3. Scegli alcune opere di fantasy classiche o contemporanee e discuti i loro temi principali e le loro caratteristiche narrative. Potresti fare una lettura ad alta voce di un brano o utilizzare estratti da film o serie televisive basate su queste opere.
  4. Fai una discussione di gruppo sui temi principali delle opere di fantasy che hai scelto. Chiedi agli studenti di condividere le loro opinioni e di confrontarsi sui loro punti di vista.
  5. Termina la lezione con una riflessione finale sull’importanza del genere fantasy nella letteratura e nella cultura popolare. Chiedi agli studenti di condividere le loro riflessioni e di spiegare perché ritengono che questo genere sia importante o interessante.

Spero che queste idee ti siano state utili. Ricorda di adattare la lezione alle esigenze e ai livelli di conoscenza degli studenti, e di includere attività interattive e coinvolgenti per mantenere l’attenzione e l’interesse della classe. Buon lavoro!

Qui mi sono domandatǝ: ma se fossi un’insegnante che vuole demandare parte delle proprie mansioni all’”intelligenza artificiale che cambierà il mondo”, potrei? La risposta è: no. Nessun nome, nessuna specificità (a parte al punto 1). Invece di “fantasy” potrebbe esserci “giallo” o “romanzo di formazione” e non cambierebbe nulla (a parte il punto 1). Certo, posso fare altre domande specifiche, ma questo non cambia la sostanza: il software mi ha restituito un’impalcatura logica che serve forse a chi, come lui/lei, non ha competenza nella costruzione di una lezione (per esempio potrebbe essere uno strumento utile per unǝ studente), ma non a un docente che per diventare tale ha dovuto affrontare una prova di abilitazione che consisteva esattamente nella preparazione di una lezione. Qui mi pare che a difettare sia l’esperienza del mondo. È molto divertente, perché fa venire in mente l’annosa distinzione tra libri e mondo: un chatbot intelligente comunque si sarà formato (la gente che ne sa direbbe “è stato trainato”, ma è un calco dall’inglese to train, non una forma del verbo trainare) sui libri. O il loro corrispettivo digitale.

Il romanzo high fantasy

Per favore aiutami a sviluppare la trama di un romanzo high fantasy in cui un principe chiede di essere riconosciuta come donna, il re la esilia e la principessa, dopo alcune vicissitudini, finisce in una torre magica che, a modo suo, permette alla principessa di essere se stessa e migliorare il mondo.

Ecco una possibile trama per il tuo romanzo high fantasy:

  1. Introduci i personaggi principali: il principe/principessa, il re e la principessa. Mostra come il principe/principessa si senta a proprio agio solo quando indossa i vestiti della sorella e come desideri essere riconosciuto/a come donna.
  2. Mostra come il re non accetti questa scelta e decida di esiliare il principe/principessa.
  3. La principessa viene accompagnata in esilio da un gruppo di leali amici e servitori. Durante il viaggio, incontrano una vecchia strega che parla di una torre magica nascosta in una foresta incantata. La strega dice che la torre può aiutare la principessa a diventare se stessa e a migliorare il mondo.
  4. La principessa e il suo gruppo di amici si avventurano nella foresta incantata e trovano la torre magica. All’interno della torre, incontrano un vecchio mago che insegna loro le arti magiche. La principessa impara a usare la magia per trasformarsi in una donna e a guarire le ferite del mondo.
  5. Mentre è nella torre, la principessa scopre che il re ha ordinato l’uccisione di tutti coloro che hanno aiutato il principe/principessa. Determinata a fermare il re e a portare pace al suo regno, la principessa lascia la torre e torna al castello.
  6. La principessa affronta il re e, con l’aiuto della magia e dei suoi amici, sconfigge le forze del male e riporta la pace al regno. Il re, pentito dei suoi errori, riconosce la principessa come donna e le concede il trono.

La principessa, ora regina, governa con saggezza e giustizia, e il suo regno prospera sotto il suo regno.

Spero che questa trama ti sia stata utile. Ricorda di arricchire la storia con dettagli e sottotrame per rendere il romanzo più coinvolgente e interessante. Buona scrittura!

Questo è stato un corpo a corpo, perché lo spunto che ho fornito alla macchina è esattamente quello del romanzo che ho scritto per valutare se il mio non riconoscermi nel genere maschile significasse riconoscersi in quello femminile (e la risposta, come sai, è stata no). Quindi io ho scritto il romanzo e la differenza rispetto alla proposta del software è illuminante: la storia regge (anzi, il primo punto è impressionante, davvero), ma è generica. Fiabesca, perché probabilmente l’unico universo finzionale di riferimento (cioè quantitativamente accessibile) per la macchina è quello delle fiabe. In che cosa si distingue quello che ho scritto io? Io ho inventato (iniziativa) caratteristiche del mondo finzionale, e dei personaggi, che hanno effetto sulla storia, mentre in questo caso le uniche specificità dei personaggi che hanno effetto sulla storia sono quelle che io ho definito fin dall’inizio (transessualità e rifiuto da parte del re). Tutto il resto è, di nuovo, una struttura vuota.

Il successo di un romanzo

Secondo te quali caratteristiche deve avere un romanzo high fantasy per avere successo?

Ci sono molti elementi che possono contribuire al successo di un romanzo high fantasy, ma alcune caratteristiche comuni includono:

  1. Un mondo immersivo e ben sviluppato: i lettori di fantasy amano immergersi in mondi nuovi e dettagliati, quindi è importante che l’ambientazione sia ben descritta e credibile.
  2. Personaggi interessanti e ben sviluppati: i personaggi devono essere complessi e multidimensionali, in modo che i lettori possano immedesimarsi in loro e affezionarsi a loro.
  3. Trama avvincente e ben strutturata: la trama deve essere coerente e avere un inizio, uno sviluppo e una fine soddisfacente.
  4. Elementi di fantasy: ovviamente, un romanzo high fantasy deve includere elementi di fantasy, come magia, creature fantastiche, mondi paralleli o altri elementi immaginari.
  5. Stile di scrittura fluido e coinvolgente: il modo in cui viene scritto il romanzo può fare una grande differenza nell’appeal per i lettori. Uno stile di scrittura fluido e coinvolgente aiuterà a tenere i lettori incollati alla storia.

Tenendo presente questi elementi, un romanzo high fantasy può avere maggiori possibilità di successo. Ricorda, però, che ogni lettore è unico e può avere gusti diversi, quindi non esiste una formula perfetta per il successo di un romanzo. L’importante è scrivere una storia che ti appassioni e che tu creda possa interessare gli altri.

Anche qui: una struttura generica (facci caso: anche quando sembra mirata, come al punto 4, in realtà sta solo rispondendo a uno stimolo dato da me). Ma attenzione, posso apparire tipo neoluddista: non lo sono. Non sto criticando un chatbot intelligente, sto cercando di definirne i limiti, cioè i confini, perché questo mi aiuta a pensare a me e alle persone che conosco, alle nostre prospettive e al nostro posto nel mondo. E a quello che possiamo fare, anche con i chatbot intelligenti (comunque, hai letto post su medium non più informativi di questo).

Obiettivo pubblicazione

E invece, immaginando di avere già scritto un romanzo, come posso farmi pubblicare?

Se hai già scritto un romanzo e vuoi farlo pubblicare, ci sono alcune opzioni che puoi considerare:

  1. Invio di una proposta a un agente letterario: un agente letterario è un professionista che rappresenta gli scrittori e presenta le loro opere a editori e case editrici. Per inviare una proposta a un agente letterario, dovrai solitamente inviare una lettera di presentazione, una sinossi del romanzo e alcuni campioni del tuo lavoro.
  2. Partecipazione a un concorso letterario: alcuni concorsi letterari offrono la possibilità di vincere un contratto editoriale o una pubblicazione. Potresti cercare online o chiedere informazioni presso librerie o associazioni letterarie locali per trovare concorsi a cui iscriverti.
  3. Auto-pubblicazione: se non riesci a trovare un agente o un editore interessato al tuo romanzo, potresti considerare l’auto-pubblicazione. Ci sono diverse piattaforme online che ti permettono di pubblicare il tuo romanzo come ebook o cartaceo, e di gestire il processo di marketing e distribuzione.
  4. Pubblicazione con una piccola casa editrice indipendente: se hai già inviato la tua proposta a diverse case editrici senza successo, potresti considerare di contattare piccole case editrici indipendenti che potrebbero essere interessate al tuo lavoro.

Ricorda che ottenere la pubblicazione di un romanzo può essere difficile e può richiedere tempo e pazienza. Ti consiglio di non scoraggiarti e di continuare a cercare opportunità per farti leggere il tuo lavoro. Inoltre, potrebbe essere utile partecipare a corsi di scrittura o di editoria per imparare di più su come funziona il mondo editoriale e per migliorare le tue abilità di scrittura.

Di nuovo: si possono leggere post, anche qui su medium, il cui contenuto è meno informativo di questa risposta. Anche questo serve per capire se chi e cosa leggiamo vale davvero la pena di essere letto. Riflettici anche tu.

Interazioni creative con ChatGPT

Se volessi scrivere un post sui modi più creativi di interagire con te, quali modi mi suggeriresti?

Ci sono molti modi creativi in cui le persone possono interagire con me. Ecco alcune idee:

  1. Sfidare me a un gioco: se hai un gioco a cui sei particolarmente bravo, potresti sfidarmi a giocare con te.
  2. Creare una storia insieme: potresti propormi di creare una storia utilizzando una serie di parole o immagini che tu mi dai. Potremmo scrivere la storia a turno, aggiungendo a quella precedente.
  3. Fare un quiz o un quiz a risposta multipla: potresti creare un quiz o un quiz a risposta multipla e farmelo risolvere.
  4. Creare una lista di cose da fare o da vedere: se hai una lista di attività o di luoghi che vorresti fare o vedere, potresti chiedermi di suggerirti dei modi creativi per farlo.
  5. Fare una sessione di domande e risposte: potresti farmi una serie di domande su un argomento che ti interessa e farmi rispondere.

Spero che queste idee ti possano essere utili! Sono sempre aperto a nuove idee e proposte per interagire in modo creativo, quindi non esitare a propormi altre idee.

E questo è, in potenza, un altro post su medium. Pensaci: secondo me conosci anche tu blog in cui potresti leggere un singolo post che contiene né più né meno che queste parole sotto un titolo clickbait.

Deliziosamente umano. Tutto quanto.

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Adri Allora

Linguist, entrepreneur (co-founder of Maieutical Labs), curious. I’m here on Medium mostly to learn, even when I write something.