Primissimo test in modalità singola. Mille regole complicatissime computer a portata di mano per cancellare tutto quel che era di troppo. Non si vede, ma come sempre c’era dell’alcool, ad aiutare.

Monòpoli?

Perché puoi giocarlo anche in modo diverso

Iniziamo dalla fine

Dico subito che questa versione del Monòpoli è collaborativa (lɛ giocatorɛ giocano contro il gioco) e il loro scopo è bloccare la gentrificazione dei vari quartieri della città (i quartieri sono i gruppi di caselle accomunati dal medesimo colore).

Ecco: bravi in verde e cattivi in rosso. Ci siamo capiti.
  1. tre quartieri (tre gruppi di caselle dello stesso colore);
  2. tutte le strade di un lato del tabellone;
  3. dodici strade (poiché nel gioco ci sono in tutto 12 alberghi, ma può capitare che vengano gentrificate prima ad esempio delle stazioni, per supplire alla mancanza di alberghi io li mettevo a cavaliere tra due caselle gentrificate).

Come si inizia?

Per iniziare, si mette un albergo nel secondo terreno più ricco del tabellone (nella mia edizione si chiama Viale dei Giardini).

Come ci si muove?

All’inizio del proprio turno, ogni giocatorǝ decide se spostarsi con i mezzi pubblici (deve essere già su una casella “Stazione”) oppure tirare i dadi.

  • se fa con entrambi lo stesso numero, si muove obbligatoriamente di quel numero di caselle;
  • altrimenti puoi scegliere se usare il valore di uno solo dei due dadi oppure la loro somma.

Come procede il turno?

Inizia lǝ giocatorǝ che ha giocato per ultimǝ a questa versione di Monòpoli, oppure chi la letto il regolamento, e poi il turno procede in senso orario.

  1. ogni volta che passa sopra la casella del proprio lavoro, riscuote il proprio stipendio (uguale al costo del terreno con una casa) meno il costo della vita (uguale al costo del terreno con una casa della sua residenza). Prende lo stipendio già la prima volta che esce dalla casella ma per percepire uno stipendio, deve avere una residenza;
  2. ogni volta che passa sulla casella di un territorio in cui ha contatti, paga una banconota del taglio più piccolo.
  • pagare il valore ipotecario e prendersi il contratto mettendolo davanti a sé sulla destra. Il contratto più in alto rappresenta la residenza dellǝ giocatorǝ, gli altri sono solo delle strade in cui lǝ giocatorǝ ha dei contatti;
  • pagare con una carta opportunità e iniziare a lavorare lì (tiene l’atto di proprietà di fronte a sé, a sinistra. Se ha già un lavoro, può migliorare la propria posizione!).

Dopo che tuttɛ lɛ giocatorɛ hanno giocato, tocca al gioco.

Se ci sono unǝ o due giocatorɛ, il gioco estrae dal mazzo un contratto e lo lascia sul tabellone. Se ci sono già due contratti sul tabellone, invece di estrarre un’altro contratto gentrifica sulla casella corrispondente al contratto di maggior valore e non pesca altre carte.

--

--

Linguist, entrepreneur (co-founder of Maieutical Labs), curious. I’m here on Medium mostly to learn, even when I write something.

Get the Medium app

A button that says 'Download on the App Store', and if clicked it will lead you to the iOS App store
A button that says 'Get it on, Google Play', and if clicked it will lead you to the Google Play store
Adri Allora

Linguist, entrepreneur (co-founder of Maieutical Labs), curious. I’m here on Medium mostly to learn, even when I write something.