Recensione al buio

quel volume italiano su una apocalisse zombi

Cos’è una recensione al buio?

Overview

  1. l’autorǝ temporeggia troppo per svelare il mistero di questa apocalisse, e poi smaltisce tutto in poche pagine. Ma se la tiri a lungo con i preliminari, voglio un orgasmo all’altezza;
  2. a parte l’ambientazione italiana (ma anche su questo, a ben guardare, ci sono almeno dei lavori usciti dalla Moon Base Factory che trattano l’argomento… Faina Solitaria ti dice qualcosa?) neppure io, che non sono unǝ fruitorǝ abituale del sottogenere, mi sono mai stupitǝ per una qualunque cosa. Ma niente proprio, eh: cause, sintomatologia, spiegazioni, intrighi… c’è già tutto in qualche altro film, o videogioco, o gioco da tavola, o serie. Manca quel guizzo che poteva svoltare il romanzo in un “ok, magari imperfetto per altro, ma che idea strafiga!”

Dettagli

  • le battute di dialogo si aprono troppo spesso con il nome dellǝ destinatariǝ del messaggio. Facci attenzione anche tu, quando scrivi;
  • stai attentǝ alla pornografia della referenzialità: una frase come “In fondo a esso un uomo in camice bianco era seduto su di una sedia di piccole dimensioni”, alla luce del testo che precede può essere scritto: “In fondo, un uomo in camice bianco aspettava su una piccola sedia”, il resto è superfluo;
  • buoni indici di pornografia della referenzialità sono le riformulazioni esplicative: “Carlo tese la mano verso di lui, che ricambiò il gesto di riconciliazione” (il grassetto si poteva omettere);
  • il verbo acconsentire prevede che qualcuno ti chieda di fare qualcosa e che tu abbia la possibilità di rifiutarti, se sei obbligatǝ dalla minaccia di violenza non stai acconsentendo. Lo dico per lɛ giudici che mi leggono e poi devono giudicare accuse di stupro;
  • mai usare la locuzione posizionarsi di fianco detto di una persona che si mette di fianco a un’altra, che l’affianca o che si porta al suo fianco (e credo che esistano altri modi per dirlo in maniera più elegante);
  • mai usare il modificatore caratterizzata per introdurre una descrizione (“la sua espressione, caratterizzata da occhi scavati e sbarrati per il terrore”);
  • attenzione alla matematica (“Vivo qui con la mia famiglia da una decina d’anni, pochi in confronto a cinquant’anni di vita”… il 20% non è poco). Ah, no, ma non è questo, è che quel che c’è dopo la virgola è… boh, agghiacciante?
  • Evita. I. Cliffhanger. A. Tutti. I Costi. Non stai scrivendo dei romanzi d’appendice, la storia è già stata comprata nella sua interezza e la lettura può essere un’esperienza accogliente, in qualche momento.

Impressione finale

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Linguist, entrepreneur (co-founder of Maieutical Labs), curious. I’m here on Medium mostly to learn, even when I write something.

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Adri Allora

Linguist, entrepreneur (co-founder of Maieutical Labs), curious. I’m here on Medium mostly to learn, even when I write something.