Di cosa parliamo quando parliamo di…

trans*, le basi.

Adri Allora
5 min readJan 1, 2024

Premessina

Ho iniziato a giochicchiare con Threads e ci ho trovato… margini di miglioramento umano. Per comodità, ho raccolto alcune definizioni scritte in italiano semplice per persone che non hanno chiari alcuni concetti.

Se sei qui perché ti ci ho mandato, è perché hai scritto qualche cazzata online su un argomento che evidentemente non conosci: qui ci sono le basi.

Se sei qui e credevi o credi che sia diverso, non ne sai abbastanza.

Cosa vuol dire essere transgender?

Vuol dire non riconoscersi nel genere assegnato alla nascita.

Se pensi che le persone trans debbano “spostarsi”, stai pensando ai bilici in autostrada con la scritta Trans (EuroTrans, SuperTrans, InterTrans e via discorrendo), non alle persone.

Se invece ti fa ridere la definizione di “genere assegnato alla nascita”, sappi che è esattamente quello che succede: qualcuno vede dei genitali esterni e dichiara che appartieni a un certo genere.

Non è una questione di riconoscersi: sei hai pisello sei maschio, sennò femmina.

Il sesso, oltre che dai genitali (caratteri sessuali primari) è definito anche:

  • dai caratteri sessuali secondari (ad esempio: peli, pomo d’Adamo, prostata, mammelle),
  • dal corredo cromosomico,
  • dalla produzione di ormoni e
  • dalla conformazione della corteccia cerebrale.

E non sempre queste cose vanno tutte nella stessa direzione. Ad esempio, ci sono 25 geni diversi che spiegano i Disordini nello Sviluppo del Sesso: alcune mutazioni su questi geni non hanno alcun effetto visibile, altre ne hanno solo quando cooccorrono. Essere trans non significa avere un DSS, ma questa complessità dovrebbe chiarire che il sesso è la conseguenza di una serie di fattori, non di uno solo. So che sono tante informazioni, ma puoi farcela: la presenza o meno del cazzo NON è dirimente per definire il sesso, figurati il genere.

Scusa, non ci ho pensato: sai cosa significa dirimente? Ho messo il link. Se non lo vedi, clicca qui.

Il sesso è il genere, impara a parlare italiano.

La cosa più difficile che voialtri dovete imparare è proprio che il sesso è una cosa e il genere un’altra.

Il sesso è l’insieme delle cose che ti ho detto sopra, il genere riguarda invece comportamenti e aspettative.

Comportamento? Allora riguarda con chi scopi?

Questa è la seconda cosa più difficile: l’identità di genere è come sei e ti senti, l’orientamento sessuale con chi vorresti scopare. E sono cose separate.

Siediti perché sto per dirti una cosa che i poteri forti vogliono nasconderti:

  • uomini trans possono voler andare a letto con uomini, oppure con donne, oppure con tutti, oppure con nessuno;
  • donne trans possono voler andare a letto con uomini, oppure con donne, oppure con tutti, oppure con nessuno;
  • c’è pure della gente che non si riconosce in uno o nell’altro sesso, cioè che non si definisce maschio o femmina. Pure queste persone possono voler andare a letto con uomini, oppure con donne, oppure con tutti, oppure con nessuno.

Riassumendo: essere persone trans* non dipende dal tipo di persona con cui vuoi (o non vuoi) scopare.

È davvero difficile!1!!1!1!1111!!!!!!

Lo fate solo perché va di moda

Certo, dichiararsi trans è come cambiare taglio di capelli. Se non hai idea di cosa voglia dire dichiararsi trans e perdere ore a spiegare cosa significa a ignoranti piene di buone intenzioni o imbecilli, decine e decine di volte. Avevo di meglio da fare che scrivere questo post, ma spero di ottimizzare le mie risorse.

Ah, e ci sono anche gli attacchi sui social di gente che cerca conforto e appagamento insultandomi o dicendomi che non dovrei avere questo o quel diritto. E non ho ancora iniziato a parlare di quanto sia complicato essere trans* invece che mostrarsi trans* (riconosci i tuoi limiti: questa è una cosa che non puoi capire).

Lo fate solo perché volete attenzione

Delle tue attenzioni farei anche a meno, e invece siamo qui. Cosa sarà andato storto?

Lo fate perché volete sbirciare nei cessi delle donne

È dagli anni ottanta che il porno guida l’evoluzione di Internet: se voglio vedere donne nude, conosco modi più efficienti ed efficaci. E, anche per le visioni dal vivo, conosco metodi più economici che diventare trans*!

Siete tutti malati di mente

No, ma a causa del comportamento di gente come te le persone come me vivono una situazione più difficile ed è più probabile che:

  • sviluppiamo depressione e altre forme di disagio psichico;
  • le nostre difese immunitarie si abbassino attaccando i nostri fisici, in alcuni casi già messi alla prova da interventi chirurgici, ormoni, esperimenti di hackeraggio del corpo;
  • subiamo discriminazioni sul lavoro e nella società civile, che ci tolgono mezzi economici e di sussistenza.

Siete persone perverse

Eppure la percentuale di stupratori e abusanti sulla popolazione totale è più bassa di quella dei maschi bianchi cis etero della classe media e dei preti cattolici.

Va bene tutto, ma i bambini non possono decidere di tagliarsi il pene

I bambini non decidono un bel niente. Non decidono di tagliarsi niente né di prendere ormoni: è contro la legge. Possono ricevere da un medico la prescrizione per dei bloccanti (se manifestano una condizione di disagio di almeno sei mesi) per avere più tempo (anni) per capire come stanno e cosa vogliono diventare da grandi, perché fare la transizione quando tutto è bell’e finito è più doloroso e lungo e difficile.

So che è difficile crederlo, ma si tratta di procedure altamente medicalizzate e ipercontrollate.

Certo che però diventano deviati pure loro, se li martellate

E chi è che li martella? La paura di avere un figlio o una figlia trans* (perché si sa quanto sia difficile la vita per una persona trans* o per ideologia transfobica) di solito fa martellare in senso opposto, perché crescano su “sani” e non transgender.

Poi i figli e le figlie che invece sono trans* ma hanno subito un (anche inconsapevole) martellamento per adeguarsi crescono infelici, con la sensazione di avere qualcosa di sbagliato e/o di essere incompleti. Forse sarebbe stato meglio parlarne subito e dargli più tempo.

E invece.

Scrisse l’esperto di persone che “diventano” categorie.

Non si nasce trans, si nasce normali e poi si diventa trans

E tu come fai a saperlo? Sei forse diventato trans?

Quando sento ‘sta cazzata mi chiedo quand’è che chi l’ha ripetuta è diventato (o: ha deciso di diventare) stupido.

Se avessi potuto scegliere, sarei statə cis: minchia se hai meno problemi.

Però su una cosa siamo d’accordo: si nasce normali, transgender e cisgender, e poi qualcuno rende un certo percorso normale e un altro anormale. Anche per questo, un grazie-e-vaffanculo te lo meriti tutto.

E quelli che detransizionano?

Basterebbe smettere di trattare male le persone trans*, e pure i percorsi di detransizione diminuirebbero. Pensaci, eh?

Secondo me dovreste pensare bene alla vostra vita

E questa è la terza cosa più difficile per voi stupidi: capire che, a parte quando si va a votare, della vostra opinione non ci frega niente. Se perdi tempo a scrivere online che gruppi di altre persone non dovrebbero potersi autodeterminare, come persona vali così poco che la tua opinione non vale niente.

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Adri Allora

Linguist, entrepreneur (co-founder of Maieutical Labs), curious. I’m here on Medium mostly to learn, even when I write something.